giovedì 10 gennaio 2008

INTERVISTA A CAMILLO BORTOLATO

Di seguito potete trovare un estratto dall'intervista a Camillo Bortolato riguardante il calcolo mentale.
Cliccando sul link potete invece consultare l'intera intervista.
1) Lei ritiene che le strategie del calcolo mentale sono differenti da quelle del calcolo scritto. Come mai?
Il calcolo mentale è come parlare. Il calcolo scritto è come scrivere: si impara quando si va a scuola.
A scuola si fa il contrario: prima si impara il calcolo scritto e poi quello mentale. Assurdo.

2) In cosa consiste questa differenza?
Il calcolo mentale è universale , a-storico , basato su strategie mentali legate alla percezione interiore
Il calcolo scritto è artificiale e storico, basato su procedure artificiali consentite dall’impiego della carta e dell’inchiostro E’ ’ stato introdotto nella nostra cultura nel 1500 con la scrittura indo-arabica.
La nostra cultura manca di questa chiarezza di base che rende impossibile ogni miglioramento della didattica

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